Nessuna qualifica ma un importante passo avanti per Sidella, ormai a due punti dalla cintura nera.

Sabato 16 maggio i nostri 5 atleti presenti alle qualifiche regionali della Coppa Italia sono stati un po’ sfortunati nei sorteggi e nonostante dei buoni combattimenti sono rimasti fuori dalla finale Nazionale di Crotone.

Parisi Francesco nei 60 kg. perde il primo incontro con il migliore della categoria e ripescato va in vantaggio di juko, ma in un corpo a corpo a terra finisce sotto leva dove nulla può fare, buona comunque la prova: in entrambi i combattimenti si vede la maturazione e i sacrifici degli allenamenti; Valenti Giulio nei 73 kg. parte sparato cercando la soluzione immediata, ma la tecnica scelta, Tomoe Nage, viene parata due volte e il combattimento continua molto nervosamente: alla fine l’avversario la spunta, purtroppo Giulio non viene ripescato, dopo il primo minuto troppo azzardato si è visto comunque un Giulio più continuo e alla ricerca della propria tecnica.

Fantucci Matteo, sempre nei 100 kg., si è trovato un solo avversario ma assai tosto, atleta del Budokan molto forte fisicamente, per il sottoscritto  è stata una sorpresa vedere che Matteo abbia messo più volte in difficoltà il forte avversario, un’ottima prestazione che purtroppo non è stata premiata con punti per il 2° dan né la qualifica, sarebbero stati sicuramente meritati. Di Maio Valeria nei 70 kg. ha combattuto come sempre – ossia per vincere – ma l’avversaria più alta e pesante l’ha tenuta distante non permettendo il morote di Valeria, peccato perché la qualifica è stata ad un passo.

Il nostro Stefano Sidella nei 73 kg. parte male ma per fortuna viene ripescato e infila due ottime vittorie, nell’incontro decisivo per la qualifica perde per un o soto gari che poteva essere parato ma forse la testa di Stefano era già alla gara di domenica prossima, I Campionati Piemontesi, che assegnano altri punti per la nera e Stefano vuole che la conquista del 1° dan avvenga con la presenza del sottoscritto e di Corrado, assente questo sabato perché impegnato ad una Cresima. Ora Stefano è a quota 38 punti, ne mancano due e speriamo che domenica sia appunto la volta buona. Comunque i due combattimenti vinti sono stati applauditi anche dagli avversari perché Stefano quando parte con l’uchi mata o è ippon da favola o si fa karakiri.

L’istruttore

Giuseppe Ballarini