Torino, 19 ottobre 2019

Buona la prima si dice dove ci si aspetta però che la seconda e magari la terza sia migliore.

Alla prima uscita dopo la pausa estiva i nostri agonisti, la pattuglia rimasta ma ben consolidata, ha ottenuto su 6 presenze 3 risultati positivi; gli altri 3 non hanno ottenuto la medaglia ma hanno combattuto al meglio delle attuali loro condizioni, qualche allenamento mancato e qualche errore tattico sono oggetto sempre delle sconfitte: la preparazione fisica non manca, quello che ritengo manchi è che bisogna aumentare il bagaglio tecnico e non fossilizzarsi su una o due tecniche, ma avere un bagaglio che permette di avere più fantasia e poter cambiare il combattimento a seconda dell’impostazione del’avversario.

La gara è stata di alto livello perciò come risultato di squadra possiamo essere soddisfatti anche perché abbiamo ancora il Trofeo di Asti il 3 novembre per preparare al meglio la qualifica Nazionale per gli Es. B, dove dobbiamo dare il massimo: il prossimo anno i nostri Es. B saranno tutti Cadetti perciò si ricomincia la scalata.

Il risultato vede un ottimo 2° posto di Tolotti Riccardo negli 81 kg., sempre più sicuro di sé ma se avesse più continuità negli attacchi il primo posto sarebbe alla sua portata, senz’altro sta entrando nei primi 3-4 migliori del Piemonte, ma perché non diventarne il migliore…

Terzo posto per Petruzzella Miriam che paga sempre sia il peso e l’altezza nei 70 kg., speriamo che nelle prossime gare del 2020 possa rientrare nei 63 kg. dove senz’altro potrà ottenere più soddisfazioni, comunque il sottoscritto è molto soddisfatto perché la vittoria è anche venuta da una tecnica che avevo visto che poteva essere la sua carta vincente e così è stato.

Terzo posto per Santin Riccardo nei 66 kg. Es.B, una buona gara anche in considerazione che era in cura con antibiotici, qualche errore di troppo per ottenere la vittoria prima del limite ma data appunto la cura è stavolta scusabile anche se poteva giocarsi la medaglia…

Buone le prove di Petruzzella Evelin, sconfitta per la finale del terzo posto per l’errore della posizione che permette alle avversarie di entrare facilmente, posizione da rivedere anche se si vuole ottenere la qualifica agli Italiani. Moro Nicolò ottima prestazione come combattività ma la voglia di vincere molte volte non fa ragionare abbastanza nel controllo e poter usufruire anche degli errori del’avversario. Ippolito Lorenzo alle sue prime esperienze di alto livello ha fatto il possibile per mettere a frutto quello che ha nel bagaglio attuale ma nel primo combattimento ha incontrato il Camp. Italiano  di categoria e non c’è stata storia, nel secondo s’è dato da fare e quello che si è visto è un  miglioramento che deve però essere rivisto per l’impostazione, ossia meno difensiva.

Prossimo appuntamento sia per gli agonisti che non agonisti il 3 novembre ad Asti.

Giuseppe Ballarini